
Piazza Grande, detta anche piazza Vasari. Di insolita composizione planimetrica vi si affacciano edifici con moduli stilistici diversi: il palazzo del Tribunale, il palazzo della Fraternità dei Laici ed il grandioso palazzo delle Logge.
Il Duomo, (S. Pier Maggiore), imponente costruzione gotica che ha richiesto due secolo per il completamento (XIII-XV) presenta una facciata neogotica dei primi del ‘900 che ha sostituito quella originale rimasta incompiuta. L’interno a tre navate di ampie proporzioni è caratterizzato dallo slancio dei pilastri e vi si possono ammirare numerose opere d’arte tra cui un affresco di Piero della Francesca e varie opere di G. de Marcillat.
Fortezza, interessante esempio di architettura militare cinquecentesca.
La Fortezza Medicea, che si trova sul Colle di San Donato (viale B. Buozzi) ad Arezzo, costituisce un esempio di architettura militare difensiva del XVI secolo.
L’edificio, perfettamente inserito nella cinta muraria e dall’impianto pentagonale irregolare per adattarsi al terreno con bastioni di differente impostazione e scarpa di notevole altezza in confronto alla parete a piombo, sorge alla sommità della spianata del Prato (305 m).
Gli spalti della Fortezza costituiscono un punto panoramico sulla città, la valle dell’Arno, il massiccio del Pratomagno e l’alpe di Catenaia.
Palazzo dei Priori, ora Municipio, è un edificio merlato del 1300. Conserva l’ originale facciata con gli antichi stemmi dei podestà e dei commissari. Casa di Giorgio Vasari, edificio acquistato dall’artista nel 1540, dove soggiornò per brevi periodi. Dal 1911 è proprietà dello Stato che vi ha allestito il Museo e Archivio Vasariano.
Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna, cospicua raccolta di pitture, sculture, maioliche e porcellane provenienti da donazioni di collezionisti aretini e depositi di opere d’arte; dal 1958 sistemata nell’antico palazzo Bruni-Ciocchi.
Museo Archeologico Nazionale “Gaio Clinio Mecenate”, ha sede nell’edificio del 1300 ex Monastero di S. Bernardo. Modificato nel ‘700 ad uso militare dalle truppe napoleoniche, fu gravemente danneggiato durante il secondo conflitto mondiale. Dal 1937 ospita varie raccolte archeologiche relative al periodo preistorico, etrusco e romano. Dal 1973 è proprietà dello Stato
Chiesa di S. Francesco, basilica fondata alla fine del 1200 e rifatta in stile gotico durante il 1300; manomessa e restaurata ai primi del 1900. L’interno è ad una unica navata con copertura a capriate e vi si possono ammirare numerose opere pittoriche di importanti artisti, tra i quali Piero della Francesca, di cui abbiamo in questa sede le opere migliori, recentemente restaurate.
Pieve di S. Maria, notevole esempio di romanico in Toscana, iniziata nel XII secolo ha avuto inserimenti gotici nel secolo successivo fino agli apporti del vasari nel ‘500. L’elemento architettonico di maggiore impatto è senza dubbio la poderosa torre campanaria (1330) detta delle cento buche per la regolare struttura a bifore abbinate.
S. Domenico, costruzione gotica di fine ‘200, più volte manomessa nel corso dei secoli. Nel luminoso interno a navata unica, numerosi affreschi di scuola aretina e senese.
SS. Annunziata, o della Madonna delle Lacrime, chiesa rinascimentale, costruita sopra un preesistente edificio trecentesco dopo l’evento miracoloso. Attiguo alla chiesa è l’antico Convitto di S. Caterina, modificato dal Vasari.
Chiesa di Santa Maria delle Grazie, una delle chiese più suggestive di Arezzo, il suo interno è costituito sostanzialmente da una stanza che custodisce una pala d’altare realizzata da Parri Spinello e il meraviglioso altare in marmo e terracotta attribuito ad Andrea della Robbia.