
PIAZZA DEL CAMPO
Piazza del Campo è davvero unica ed inconfondibile: grazie alla particolare forma a conchiglia ed al color mattone dato dalla pavimentazione in cotto e dal rivestimento dei palazzi che vi si affacciano, posizionandosi al centro della piazza ci si sente quasi avvolti in un caldo abbraccio. Piazza del Campo ospita, due volte l’anno, il 2 Luglio ed il 16 Agosto, il famoso Palio di Siena, l’evento più atteso da tutti i senesi.
Nella Piazza potrete ammirare la Fonte Gaia, la più grande fontana cittadina decorata, nella versione originale, da sculture di Jacopo della Quercia. La Fonte che vediamo oggi è una copia, realizzata in marmo di Carrara, molto più resistente dell’originale Marmo della Montagnola Senese utilizzato da della Quercia (l’antica Fonte restaurata è visibile nel Complesso Museale di Santa Maria della Scala).
Tra i palazzi affacciati su Piazza del Campo non potete perdervi il Palazzo Comunale e la Torre del Mangia.
L’imponente Palazzo Comunale, in mattoni e marmo, ospita il Museo Civico della città con diversi capolavori di artisti senesi, tra cui la bellissima Maestà di Simone Martini e il Buono e Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti.
LA TORRE DEL MANGIA
Uno dei panorami più belli della città si gode senza dubbio dalla Torre del Mangia, la torre civica, alta ben 87 metri. La salita è un po’ faticosa, specie se non si è allenati: vi aspettano oltre 400 scalini un po’ ripidi e stretti, ma la vista a 360° che vi aspetta è a dir poco spettacolare e ripagherà ampiamente lo “sforzo” fatto.
A chi desidera visitare sia il Museo Civico che la Torre del Mangia consiglio di acquistare il biglietto cumulativo (disponibile solo presso la Torre), che ha il costo di 13€.
PIAZZA DEL DUOMO
La visita della città prosegue quindi verso la preziosa Piazza del Duomo. Qui potrete ammirare altri tesori di Siena, che vale davvero la pena di vedere: il Duomo, la Cripta e la Libreria Piccolomini.
Se pensate di visitare questi monumenti vi suggerisco senz’altro di acquistare l’OPASi Pass, un biglietto cumulativo che vi consente di visitare Duomo, Cripta, Libreria Piccolomini, Battistero e Museo dell’Opera del Duomo e di vedere il panorama dal Facciatone risparmiando più del 50% sull’acquisto dei singoli biglietti.
L’OPASi Pass può essere acquistato tramite il call center dell’OPA di Siena.
Di recente è stato introdotto un nuovo percorso all’interno del Duomo, chiamato “La porta del cielo” che permette di fare una visita guidata della Cattedrale dall’alto, godendo di vedute davvero straordinarie. Il percorso è incluso nel biglietto chiamato OPASi Pass+.
IL DUOMO DI SANTA MARIA ASSUNTA
Il Duomo di Siena, ovvero la Cattedrale di Santa Maria Assunta, è uno degli esempi più notevoli di chiesa in stile romanico-gotico italiano. Imponente, quasi abbagliante per l’ampio uso di marmo bianco, il Duomo di Siena affascina anche solo dall’esterno. Entrando non rimarrete certo delusi: la Cattedrale è arricchita da opere firmate nientemeno che da Donatello, Nicola Pisano, Michelangelo e Pinturicchio.
L’interno, come l’esterno è decorato in marmo bianco e verde scuro, quasi nero, che sono i colori rappresentativi di Siena.
Una delle opere più impressionanti della Cattedrale è il pavimento, composto da 56 riquadri che rappresentano altrettante scene incise ed intagliate nel marmo. I mosaici più preziosi sono coperti per la maggior parte dell’anno per preservarli dall’usura. Se vi troverete a Siena in occasione del Palio o tra la fine di agosto ed ottobre, avrete tuttavia la possibilità di vedere il pavimento interamente svelato.
Per una descrizione dettagliata del Duomo, vi suggerisco di leggere questo articolo dedicato.
LA LIBRERIA PICCOLOMINI
La Libreria Piccolomini, dedicata a Papa Pio II, colpisce per la ricchezza dei suoi affreschi, realizzati da Pinturicchio e dai suoi allievi, tra i quali Raffaello Sanzio agli inizi del 1500.
Non sono affrescate solo le pareti della Libreria, nelle quali ammirerete alcune scene dalla vita di Papa Pio II, ma lo è anche il soffitto, splendente per l’uso abbondante del color oro.
La Libreria Piccolomini è un vero piccolo gioiello, assolutamente da vedere. Vi suggerisco di approfondire la sua storia leggendo: questo articolo.
LA CRIPTA
La Cripta si trova sotto il Duomo. Qui sono conservati degli straordinari affreschi di scuola senese del Duecento che rappresentano scene dal Vecchio e dal Nuovo Testamento.
IL BATTISTERO
Il Battistero di Siena è intitolato a San Giovanni ed è stato costruito nel 1300 quando fu deciso di ampliare il Duomo. Al Battistero si accede dalla scalinata di Piazza San Giovanni e non si può fare a meno di notare che la facciata marmorea della Pieve è rimasta incompiuta. L’interno del Battistero è magnificamente decorato con un ciclo di affreschi di artisti senesi del Rinascimento. Il capolavoro più prezioso conservato nel Battistero è tuttavia senza dubbio la splendida Fonte Battesimale a cui lavorarono alcuni dei maggiori scultori del Rinascimento: Jacopo della Quercia, Lorenzo Ghiberti e Donatello.
IL MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
Il Museo dell’Opera del Duomo è uno dei più antichi musei privati in Italia e si trova nella navata destra della Cattedrale, in quello che dovrebbe essere stato un ampliamento per il progetto del “Duomo Nuovo”, mai completato.
Qui ammirerete le statue trecentesce originali della facciata del Duomo, tra cui quelle realizzate da Giovanni Pisano, la vetrata dell’abside di Duccio da Buoninsegna ed uno dei maggiori capolavori di Buoninsegna e del primo Trecento: la pala della Maestà.
SANTA MARIA DELLA SCALA
Il complesso di Santa Maria della Scala è prima di tutto uno dei più antichi ospedali in Europa, dove venivano accolti i pellegrini (ci troviamo lungo la Via Francigena) ed aiutati i poveri ed i bambini abbandonati . È situato proprio di fronte al Duomo, per cui dovrete fare appena pochi passi per visitarlo.
Santa Maria della Scala, il cui restauro non è ancora completato, ospita un vasto patrimonio artistico ed esposizioni temporanee.
Disposto su quattro livelli (di cui il secondo non è accessibile), è una sorta di “città nella città” e vi consiglio pertanto di valutare se includerla o meno in una breve visita a Siena (vi ho già detto, del resto, che vorrete ritornare presto, no?!).